ARCHIVIO NEWS
Biblioteca Civica di Carmagnola
incontro gratuito
giovedì 3 dicembre 2015 - ore 21.00

ottobre 2013
Date un credito di fiducia ai vostri alunni e loro ve lo restituiranno con il successo nella loro vita.
Magari voi non lo saprete, ma loro si ricorderanno e ve ne saranno riconoscenti.
Sono parole di fiducia e di ottimismo quelle che uno dei maggiori esperti nel campo dei disturbi specifici di apprendimento, Giacomo Stella, ha rivolto agli insegnanti dell’Istituto Superiore Pertini di Lucca.
(cit. da http://www.luccaindiretta.it/dalla-citta/item/16820-dislessia-e-apprendimento-giacomo-stella-a-lucca-per-un-seminario-al-pertini.html)
Date un credito di fiducia ai vostri alunni e loro ve lo restituiranno con il successo nella loro vita.
Magari voi non lo saprete, ma loro si ricorderanno e ve ne saranno riconoscenti.
Sono parole di fiducia e di ottimismo quelle che uno dei maggiori esperti nel campo dei disturbi specifici di apprendimento, Giacomo Stella, ha rivolto agli insegnanti dell’Istituto Superiore Pertini di Lucca.
(cit. da http://www.luccaindiretta.it/dalla-citta/item/16820-dislessia-e-apprendimento-giacomo-stella-a-lucca-per-un-seminario-al-pertini.html)
giugno 2013
SCUOLA AGLI SGOCCIOLI: E' TEMPO DI...

ESTATE... TEMPO DI RELAX
Finalmente le vacanze sono alle porte! E' tempo di sciogliere le tensioni accumulate durante un lungo e intenso anno scolastico, con... il divertimento! E la spensieratezza. Per tutta la famiglia.
Una sostanziosa pausa dagli impegni scolastici è dovuta, e diventa occasione per recuperare un buon clima familiare, spesso logorato dalle discussioni sul rendimento e sul menage scolastico.
Infatti durante l'anno, specialmente se ci sono Disturbi nell'apprendimento, le relazioni genitori-figli passano attraverso il tira-e-molla dei compiti da fare, le punizioni per le note accumulate, l'insoddisfazione per i voti, la frustrazione di situazioni che si ripetono.
Le vacanze sono il momento per dare un colpo di spugna alle emozioni negative e riscoprire il piacere di stare insieme ai figli e dare orizzonti ai loro peculiari talenti, originalità, curiosità e preferenze. Senza pensieri e senza preoccupazioni. E, per qualche tempo, anche senza compiti.
…TEMPO DI ESPERIENZE
Il tempo passato in famiglia, lontano dagli impegni di lavoro quotidiano, può essere occasione per fare insieme nuove esperienze. Nei viaggi si possono conoscere nuove culture, ma anche usare le lingue apprese a scuola o rispolverare nozioni di storia davanti a un monumento, a un museo, al racconto del saggio del paese.
Si possono sperimentare le conoscenze acquisite con gli studi di scienze, applicare la matematica alla vita pratica. Leggere libri sugli argomenti preferiti e scoprire insieme il significato di termini che non si conoscono – magari cercandoli sulle moderne enciclopedie digitali! E, perché no, ogni tanto sfidarsi con i giochi elettronici, che stimolano attenzione, concentrazione, coordinazione, logica...
Le “esperienze sul campo” servono anche per esplorare e individuare, in maniera indiretta, il proprio stile di apprendimento: intuitivo o sistematico, impulsivo o riflessivo, analitico o globale, con priorità al canale visivo o verbale.
…TEMPO DI CONSOLIDAMENTO
L'apprendimento è significativo quando è attivamente rielaborato, quindi trasformato da “carta stampata” a conoscenza personale. Durante l'anno scolastico le nuove informazioni che arrivano agli alunni sono molte, ampie e variegate. Spesso non si ha la possibilità di prendersi il tempo necessario per esplorarle a fondo e comprenderle. Il verbo comprendere ha il significato di capire, ma anche di contenere, racchiudere: per capire a fondo qualcosa bisogna riuscire a farla propria.
I “compiti delle vacanze” devono tradursi proprio in questa opportunità: non un’incombenza guastafeste, ma l'occasione per rivedere il percorso fatto, approfondire aspetti rimasti in superficie o curiosità insoddisfatte, per far emergere e sciogliere i dubbi.
Senza il carico della mattinata di scuola, è possibile affrontare lo studio in un clima più riposato e sereno, sperimentare nuove e personali strategie di apprendimento che possano essere di utilità per uno studio più funzionale quando, tornati tra i banchi di scuola, si dovranno ottimizzare le proprie energie.
Per gli studenti con DSA la pausa estiva, alleggerita dagli impegni quotidiani, può essere l'occasione per conoscere e imparare ad utilizzare nuove strategie e strumenti compensativi per uno studio efficace.
Finalmente le vacanze sono alle porte! E' tempo di sciogliere le tensioni accumulate durante un lungo e intenso anno scolastico, con... il divertimento! E la spensieratezza. Per tutta la famiglia.
Una sostanziosa pausa dagli impegni scolastici è dovuta, e diventa occasione per recuperare un buon clima familiare, spesso logorato dalle discussioni sul rendimento e sul menage scolastico.
Infatti durante l'anno, specialmente se ci sono Disturbi nell'apprendimento, le relazioni genitori-figli passano attraverso il tira-e-molla dei compiti da fare, le punizioni per le note accumulate, l'insoddisfazione per i voti, la frustrazione di situazioni che si ripetono.
Le vacanze sono il momento per dare un colpo di spugna alle emozioni negative e riscoprire il piacere di stare insieme ai figli e dare orizzonti ai loro peculiari talenti, originalità, curiosità e preferenze. Senza pensieri e senza preoccupazioni. E, per qualche tempo, anche senza compiti.
…TEMPO DI ESPERIENZE
Il tempo passato in famiglia, lontano dagli impegni di lavoro quotidiano, può essere occasione per fare insieme nuove esperienze. Nei viaggi si possono conoscere nuove culture, ma anche usare le lingue apprese a scuola o rispolverare nozioni di storia davanti a un monumento, a un museo, al racconto del saggio del paese.
Si possono sperimentare le conoscenze acquisite con gli studi di scienze, applicare la matematica alla vita pratica. Leggere libri sugli argomenti preferiti e scoprire insieme il significato di termini che non si conoscono – magari cercandoli sulle moderne enciclopedie digitali! E, perché no, ogni tanto sfidarsi con i giochi elettronici, che stimolano attenzione, concentrazione, coordinazione, logica...
Le “esperienze sul campo” servono anche per esplorare e individuare, in maniera indiretta, il proprio stile di apprendimento: intuitivo o sistematico, impulsivo o riflessivo, analitico o globale, con priorità al canale visivo o verbale.
…TEMPO DI CONSOLIDAMENTO
L'apprendimento è significativo quando è attivamente rielaborato, quindi trasformato da “carta stampata” a conoscenza personale. Durante l'anno scolastico le nuove informazioni che arrivano agli alunni sono molte, ampie e variegate. Spesso non si ha la possibilità di prendersi il tempo necessario per esplorarle a fondo e comprenderle. Il verbo comprendere ha il significato di capire, ma anche di contenere, racchiudere: per capire a fondo qualcosa bisogna riuscire a farla propria.
I “compiti delle vacanze” devono tradursi proprio in questa opportunità: non un’incombenza guastafeste, ma l'occasione per rivedere il percorso fatto, approfondire aspetti rimasti in superficie o curiosità insoddisfatte, per far emergere e sciogliere i dubbi.
Senza il carico della mattinata di scuola, è possibile affrontare lo studio in un clima più riposato e sereno, sperimentare nuove e personali strategie di apprendimento che possano essere di utilità per uno studio più funzionale quando, tornati tra i banchi di scuola, si dovranno ottimizzare le proprie energie.
Per gli studenti con DSA la pausa estiva, alleggerita dagli impegni quotidiani, può essere l'occasione per conoscere e imparare ad utilizzare nuove strategie e strumenti compensativi per uno studio efficace.
CENTRO RETE DISLESSIA - TORINO - Via Sacra S.Michele, 50 - [email protected] - 377 3208275 dott.ssa Cattelan