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Ho bisogno di PSICOTERAPIA?
a cura della dott.ssa Paola G. Cattelan
Se stai leggendo queste righe, probabilmente non è la prima volta che cerchi la risposta a questa domanda.
La psicoterapia è un trattamento terapeutico che, effettuato da uno psicologo abilitato alla psicoterapia, si prende cura di un disagio o un disturbo (psicopatologia). Queste condizioni di sofferenza e la presenza di sintomi, che possono essere più o meno gravi, più o meno invalidanti, richiedono sempre l'intervento del professionista della salute mentale affinchè possano essere contenute e risolte. Se sottovalutate, tali condizioni possono perdurare per tempi molto lunghi, peggiorare o cronicizzarsi.
L’intervento psicologico, però, si attua non solo in un contesto di cura, ma anche per aiutare le persone a PRENDERSI CURA di sè e del proprio benessere psicologico.
Nell'affiancare le persone che si rivolgono a me, utilizzo un metodo che ha come riferimento teorico la Psicologia Individuale di Alfred Adler e che si fonda su alcuni pilastri che sono il frutto di conoscenze teoriche amalgamate con un'indole empirica.
Il modello bio-psico-sociale mi guida nell’osservazione e nella comprensione dell’individuo e del suo comportamento. Per conoscersi più a fondo serve seguire i fili della trama che intreccia il contesto sociale/familiare nel quale ognuno di noi nasce, cresce e vive, con le attitudini personali e fare i conti con una struttura fisica biologicamente determinata.
La ricerca delle ferite guida l'accudimento che caratterizza il mio imprinting personale e professionale.
L’osservazione paziente, l’ascolto non giudicante e l’accoglimento sincero sono l’attitudine che contraddistingue la relazione professionale che costruisco.
Il percorso psicologico, qualunque sia il motivo che l’ha originato e la meta verso cui tende, si articola dunque seguendo le linee di cui ognuno porta traccia dentro di sè con l’obiettivo di rendere più armoniche le istanze interne, avvicinare il sè ideale e il sè percepito, tracciare il percorso verso un futuro più autentico.
PS. ho dimenticato uno dei pilastri che rendono il viaggio affascinante e mai monotono: chiamatela creatività, ironia, pensiero laterale… curiosità. E’ la voglia di conoscere ogni giorno nuove sfumature dello stare nel mondo.
E per farlo è molto importante anche il sorriso...
La psicoterapia è un trattamento terapeutico che, effettuato da uno psicologo abilitato alla psicoterapia, si prende cura di un disagio o un disturbo (psicopatologia). Queste condizioni di sofferenza e la presenza di sintomi, che possono essere più o meno gravi, più o meno invalidanti, richiedono sempre l'intervento del professionista della salute mentale affinchè possano essere contenute e risolte. Se sottovalutate, tali condizioni possono perdurare per tempi molto lunghi, peggiorare o cronicizzarsi.
L’intervento psicologico, però, si attua non solo in un contesto di cura, ma anche per aiutare le persone a PRENDERSI CURA di sè e del proprio benessere psicologico.
Nell'affiancare le persone che si rivolgono a me, utilizzo un metodo che ha come riferimento teorico la Psicologia Individuale di Alfred Adler e che si fonda su alcuni pilastri che sono il frutto di conoscenze teoriche amalgamate con un'indole empirica.
Il modello bio-psico-sociale mi guida nell’osservazione e nella comprensione dell’individuo e del suo comportamento. Per conoscersi più a fondo serve seguire i fili della trama che intreccia il contesto sociale/familiare nel quale ognuno di noi nasce, cresce e vive, con le attitudini personali e fare i conti con una struttura fisica biologicamente determinata.
La ricerca delle ferite guida l'accudimento che caratterizza il mio imprinting personale e professionale.
L’osservazione paziente, l’ascolto non giudicante e l’accoglimento sincero sono l’attitudine che contraddistingue la relazione professionale che costruisco.
Il percorso psicologico, qualunque sia il motivo che l’ha originato e la meta verso cui tende, si articola dunque seguendo le linee di cui ognuno porta traccia dentro di sè con l’obiettivo di rendere più armoniche le istanze interne, avvicinare il sè ideale e il sè percepito, tracciare il percorso verso un futuro più autentico.
PS. ho dimenticato uno dei pilastri che rendono il viaggio affascinante e mai monotono: chiamatela creatività, ironia, pensiero laterale… curiosità. E’ la voglia di conoscere ogni giorno nuove sfumature dello stare nel mondo.
E per farlo è molto importante anche il sorriso...